Ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2019
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, soggetti attuatori delle “Misure di carattere non strutturale finalizzate alla riduzione del rischio residuo di cui all’articolo 8 dell’ODCPC n. 476/2017”. Disposizioni per i soggetti attuatori.
INDICE
Art. 1
IL COMMISSARIO DELEGATO
VISTA la legge del 24 febbraio 1992, n. 225 recante “Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile”;
VISTO il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2012, n. 100;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2012: Indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri da adottare ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’articolo 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni, alla luce del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100 e successivo decreto legge 13 agosto 2013 n. 93 convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
VISTO il D.P.C.M. del 22 agosto 2017, con il quale è stata decretata la “dichiarazione eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa dell’evento sismico del 21 agosto 2017 in alcuni comuni dell’isola di Ischia”;
VISTA la delibera della Giunta Regionale della Campania n. 541 del 23.08.2017 con la quale, in merito all’evento sismico che ha colpito alcuni territori dell’isola di Ischia il 21 agosto 2017, è stato, tra l’altro, conferito mandato al Presidente della Giunta Regionale, ai fini della richiesta al Consiglio dei Ministri della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii. ed approvate le prime disposizioni operative;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1 settembre 2017, con la quale – ai sensi e per gli effetti dell’articolo 5, comma 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii. – è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 180 giorni ovvero fino al 25 febbraio 2018, in conseguenza dell’evento sismico che ha interessato i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’Isola di Ischia il 21 agosto 2017;
VISTE:
– l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 476 del 29 agosto 2017, pubblicata nella G.U. n. 204 del 01 settembre 2017, con la quale, tra l’altro, è stato nominato il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’evento sismico che ha interessato il territorio dei Comuni di Casamicciola Terme, di Forio e Lacco Ameno dell’isola d’Ischia il 21 agosto 2017;
– l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 480 del 08 settembre 2017, pubblicata nella G.U. n. 218 del 18 settembre 2017, con la quale sono state disposti ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
– l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 483 del 25 settembre 2017, pubblicata nella G.U. n. 228 del 29 settembre 2017, con la quale sono state disposti altri ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
VISTA l’ordinanza commissariale n. 07 del 03.11.2017 con la quale è stato approvato il “Piano interventi urgenti di cui all’articolo 1, comma 4, dell’OCDPC n. 476/2017″ per l’evento sismico che ha interessato i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’Isola di Ischia il 21 agosto 2017, e data immediata esecuzione allo stesso limitatamente alle risorse finanziarie stanziate ai sensi dell’articolo 16, comma 1, dell’OCDPC n. 476/2017, per complessivi Euro 7.000.000,00, da utilizzarsi secondo l’approvato ordine di priorità, individuato tenendo conto delle preminenti esigenze di assistenza e ricovero alla popolazione, degli importi a destinazione vincolata stabiliti con le ordinanze nn. 476/2017 e 483/2017 (articolo 6, 8 e 10 OCDPC 476/2017 e 4 OCDPC 483/2017) nonché, di quanto disposto con l’OCDPC n. 483/2017 in ordine alla tempestiva realizzazione degli interventi, come di seguito ripartiti per aggregati di spesa:
1. Contributo Autonoma Sistemazione e strutture alberghiere ed assimilabili, per complessivi Euro 3.909.628,40;
2. Somme a destinazione vincolata: Disposizioni in materia di Beni culturali (elenco interventi D), Misure di carattere non strutturale finalizzate alla riduzione del rischio residuo e Presidio zone rosse, per complessivi Euro 2.114.020,00;
3. Interventi necessari realizzati dagli Enti nella fase di prima emergenza volti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile attività di soccorso, assistenza e ricovero della popolazione colpita dall’evento calamitoso nonché attività poste in essere dai soggetti pubblici competenti, anche in termini di somma urgenza (circa il 20% degli importi complessivi riportati agli elenchi degli interventi A, B e E), per complessivi Euro 976.351,60;
VISTO l’articolo 8, comma 2, dell’ODCPC n. 476/2017 con il quale è stato disposto, tra l’altro, che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sono individuati soggetti attuatori operando avvalendosi delle facoltà previste dall’articolo 4 della citata ordinanza, con le modalità e i limiti ivi previsti;
RICHIAMATI i “Piani di Azione”:
– dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, relativo al “Potenziamento del sistema di monitoraggio sismico per l’Isola di Ischia”, approvato dal capo Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. DPC/PRE/64519 del 13.10.207;
– dell’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, relativo alle “Azioni tecnico-amministrative necessarie a raggiungere l’obiettivo di riduzione del rischio residuo”, approvato dal capo Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. DPC/PRE/64474 del 13.10.207;
RITENUTO, pertanto, opportuno stabilire che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche nella qualità di soggetti attuatori:
– per l’attuazione dei “piani di Azione” approvati provvederanno nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale vigente:
a. alla individuazione e nomina del/i Responsabile/i del/i Procedimento/i;
b. alla progettazione, finalizzata al raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 8, comma 1, dell’ODCPC 476/2017, dei necessari livelli progettuali;
c. all’affidamento ad eventuali operatori economici, secondo la disciplina dettata dal D. Lvo n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
d. alle verifiche di conformità per contratti pubblici di servizi e forniture;
e. ad ogni altra attività connessa alle precedenti, necessaria alla realizzazione dei “Piani di Azione”;
– per le spese riferite al personale interno (lavoro straordinario, spese di trasferta, ecc..), provvederanno nei limiti previsti dai rispettivi contratti di comparto;
PRECISATO:
– che i soggetti attuatori sono responsabili dell’attuazione dei “Piani di Azione” finanziati e, in piena autonomia, provvedono in materia di progettazione, di affidamento, di esecuzione, di varianti, di verifica di conformità, di sicurezza, di antimafia, di appalto, di assicurazione e previdenza, di esercizio professionale, ad adottare gli atti necessari all’attuazione degli stessi;
– che, dato il carattere urgente delle misure a farsi, le stesse devono essere ultimate nei termini previsti dagli approvati cronoprogrammi;
– che nel valutare la congruità della spesa relativa ai singoli servizi e/o forniture eventualmente appaltati, occorre far riferimento alle procedure previste dall’articolo 163, comma 9, del D.Lvo n. 50/2016 e al comunicato ANAC del 15.02.2017 (depositato il 1° marzo 2017);
– che le somme da trasferire ai Soggetti attuatori non possono superare l’importo delle risorse assegnate con la richiamata ordinanza;
– che eventuali economie sulle attività dei Piani, derivanti da ribassi di gara ovvero da risparmi di altre voci di spesa previste nei quadri economici, possono essere utilizzate dagli stessi per far fronte alle varianti, nelle modalità, nei termini e nei limiti disciplinati dalla vigente normativa;
– che eventuali ulteriori economie maturate tornano nella disponibilità del Commissario delegato per l’eventuale finanziamento di ulteriori interventi aventi le stesse finalità;
– che per l’erogazione di eventuali somme previste a titolo di cofinanziamento a valere su risorse allocate nei bilanci di altri enti o dei medesimi soggetti attuatori, questi ultimi provvederanno secondo le disposizioni organizzative ed ammistrativo-contabili di riferimento;
PRECISATO, ALTRESI’:
– che al fine di rispondere a specifici obblighi di rendicontazione, ai sensi dell’articolo 5, comma 5 bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii., i Soggetti attuatori devono trasmettere alla Struttura Commissariale, in copia conforme all’originale, un plico per ogni singolo intervento, identificato con il codice 30/MS/01 e 31/MS/01, rispettivamente, per l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e per l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, contenente:
a. dichiarazione attestante il nesso di causalità tra l’intervento e l’evento calamitoso;
b. atto di nomina del RUP;
c. comunicazione del C.U.P. e del C.I.G.;
d. relazione esplicativa della forma e modalità di individuazione dell’operatore economico e degli eventuali professionisti tecnici incaricati;
e. relazione tecnica descrittiva dettagliata del servizio e/o fornitura effettuato, documentazione fotografica e quant’altro ritenuto utile ad illustrare e documentare gli stessi;
f. analisi giustificativa dettagliata dei prezzi qualora non ricompresi in tariffari ufficiali di riferimento;
g. atto di aggiudicazione dell’affidamento;
h. documentazione amministrativa e contabile (eventuali stati d’avanzamento, certificati per il pagamento delle rate d’acconto, conto finale e la relativa relazione, determine del RUP di liquidazione delle spese e di approvazione degli atti contabili finali);
i. la ulteriore documentazione, comprovante la spesa sostenuta, di seguito elencata:
– ragione sociale dell’operatore economico;
– fatture elettroniche, con indicazione del CIG, emesse ai sensi della vigente normativa dall’esecutore dell’intervento e dai professionisti tecnici incaricati;
j. DURC rilasciato dalla competente sede INPS;
k. certificazione rilasciata dalla competente CCIAA, attestante l’assenza di scioglimenti e procedure concorsuali;
l. comunicazione dell’operatore economico relativa al c/c dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.;
m. certificato generale del casellario giudiziale e dei carichi pendenti degli operatori economici di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
n. la dichiarazione attestante che le spese sostenute e documentate, oggetto del finanziamento, non sono coperte da finanziamenti di altri soggetti pubblici né da indennizzi assicurativi;
o. verifiche di conformità di cui all’articolo 102 del D. lvo 50/2016;
p. eventuali mandati di pagamento quietanzati;
– che l’importo spettante ai sensi dell’articolo 8 dell’ODCPC n. 476/2017 verrà erogato all’atto della trasmissione della documentazione di cui sopra;
DATO, ALTRESI’, ATTO che non sussistono situazioni di conflitto di interessi anche potenziali in capo ai soggetti di cui all’articolo 6 bis della legge 241/1990
Alla stregua dell’istruttoria compiuta dal coordinatore della struttura commissariale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse sopra riportate, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal coordinatore della struttura commissariale a mezzo di sottoscrizione della presente
DISPONE
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di prendere atto che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sono individuati soggetti attuatori delle “Misure di carattere non strutturale finalizzate alla riduzione del rischio residuo di cui all’articolo 8 dell’ODCPC n. 476/2017”, operando avvalendosi delle facoltà previste dall’articolo 4 della citata ordinanza, con le modalità e i limiti ivi previsti;
2. di stabilire che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche nella qualità di soggetti attuatori:
– per l’attuazione dei “piani di Azione” approvati provvederanno nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale vigente:
a. alla individuazione e nomina del/i Responsabile/i del/i Procedimento/i;
b. alla progettazione, finalizzata al raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 8, comma 1, dell’ODCPC 476/2017, dei necessari livelli progettuali;
c. all’affidamento ad eventuali operatori economici, secondo la disciplina dettata dal D. Lvo n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
d. alle verifiche di conformità per contratti pubblici di servizi e forniture;
e. ad ogni altra attività connessa alle precedenti, necessaria alla realizzazione dei “Piani di Azione”;
– per le spese riferite al personale interno (lavoro straordinario, spese di trasferta, ecc..), provvederanno nei limiti previsti dai rispettivi contratti di comparto;
3. di precisare:
– che i soggetti attuatori sono responsabili dell’attuazione dei “Piani di Azione” finanziati e, in piena autonomia, provvedono in materia di progettazione, di affidamento, di esecuzione, di varianti, di verifica di conformità, di sicurezza, di antimafia, di appalto, di assicurazione e previdenza, di esercizio professionale, ad adottare gli atti necessari all’attuazione degli stessi;
– che, dato il carattere urgente delle misure a farsi, le stesse devono essere ultimate nei termini previsti dagli approvati cronoprogrammi;
– che nel valutare la congruità della spesa relativa ai singoli servizi e/o forniture eventualmente appaltati, occorre far riferimento alle procedure previste dall’articolo 163, comma 9, del D.Lvo n. 50/2016 e al comunicato ANAC del 15.02.2017 (depositato il 1° marzo 2017);
– che le somme da trasferire ai Soggetti attuatori non possono superare l’importo delle risorse assegnate con la richiamata ordinanza;
– che eventuali economie sulle attività dei Piani, derivanti da ribassi di gara ovvero da risparmi di altre voci di spesa previste nei quadri economici, possono essere utilizzate dagli stessi per far fronte alle varianti, che nelle eventuali ulteriori economie maturate tornano nella disponibilità del Commissario delegato per l’eventuale finanziamento di ulteriori interventi aventi le stesse finalità;
– che per l’erogazione di eventuali somme previste a titolo di cofinanziamento a valere su risorse allocate nei bilanci di altri enti o dei medesimi soggetti attuatori, questi ultimi provvederanno secondo le disposizioni organizzative ed ammistrativo-contabili di riferimento;
– che al fine di rispondere a specifici obblighi di rendicontazione, ai sensi dell’articolo 5, comma 5 bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii., i Soggetti attuatori devono trasmettere alla Struttura Commissariale, in copia conforme all’originale, un plico per ogni singolo intervento, identificato con il codice 30/MS/01 e 31/MS/01, rispettivamente, per l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e per l’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, contenente:
a. dichiarazione attestante il nesso di causalità tra l’intervento e l’evento calamitoso;
b. atto di nomina del RUP;
c. comunicazione del C.U.P. e del C.I.G.;
d. relazione esplicativa della forma e modalità di individuazione dell’operatore economico e degli eventuali professionisti tecnici incaricati;
e. relazione tecnica descrittiva dettagliata del servizio e/o fornitura effettuato, documentazione fotografica e quant’altro ritenuto utile ad illustrare e documentare gli stessi;
f. analisi giustificativa dettagliata dei prezzi qualora non ricompresi in tariffari ufficiali di riferimento;
g. atto di aggiudicazione dell’affidamento;
h. documentazione amministrativa e contabile (eventuali stati d’avanzamento, certificati per il pagamento delle rate d’acconto, conto finale e la relativa relazione, determine del RUP di liquidazione delle spese e di approvazione degli atti contabili finali);
i. la ulteriore documentazione, comprovante la spesa sostenuta, di seguito elencata:
– ragione sociale dell’operatore economico;
– fatture elettroniche, con indicazione del CIG, emesse ai sensi della vigente normativa dall’esecutore dell’intervento e dai professionisti tecnici incaricati;
j. DURC rilasciato dalla competente sede INPS;
k. certificazione rilasciata dalla competente CCIAA, attestante l’assenza di scioglimenti e procedure concorsuali;
l. comunicazione dell’operatore economico relativa al c/c dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.;
m. certificato generale del casellario giudiziale e dei carichi pendenti degli operatori economici di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
n. la dichiarazione attestante che le spese sostenute e documentate, oggetto del finanziamento, non sono coperte da finanziamenti di altri soggetti pubblici né da indennizzi assicurativi;
o. verifiche di conformità di cui all’articolo 102 del D.lvo 50/2016;
p. eventuali mandati di pagamento quietanzati;
– che l’importo spettante ai sensi dell’articolo 8 dell’ODCPC n. 476/2017 verrà erogato all’atto della trasmissione della documentazione di cui sopra;
4. di trasmettere il presente atto all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, all’Istituto di geologia Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche e al Coordinatore della struttura commissariale per gli adempimenti di competenza e per opportuna conoscenza al Capo Dipartimento della Protezione Civile;
5. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale del Commissario Delegato all’indirizzo http://commissariodelegatosismaischia.regione.campania.it, alle sezioni Albo Pretorio Online, per giorni quindici, e Amministrazione trasparente, sottosezione Provvedimenti/Ordinanze.
Giuseppe Grimaldi